venerdì 23 dicembre 2011

Lc 1,57-66: Benediceva Iddio

Dal Vangelo secondo Luca

In quei giorni, per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva manifestato in lei la sua grande misericordia, e si rallegravano con lei.
Otto giorni dopo vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo con il nome di suo padre, Zaccarìa. Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà Giovanni». Le dissero: «Non c’è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome».
 Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. Egli chiese una tavoletta e scrisse: «Giovanni è il suo nome». Tutti furono meravigliati. All'istante gli si aprì la bocca e gli si sciolse la lingua, e parlava benedicendo Dio.
Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose. Tutti coloro che le udivano, le custodivano in cuor loro, dicendo: «Che sarà mai questo bambino?». E davvero la mano del Signore era con lui.



Lo scisma tra Chiesa Cattolica e Chiesa Ortodossa deriva principalmente da due dottrine. 
Il primo riguarda il rapporto tra Figlio e Spirito Santo. Secondo i cattolici lo Spirito procede anche dal Figlio, per gli ortodossi no. Questi ritengono che la processione dello Spirito dal Figlio voglia dire che il Figlio causa lo Spirito quando la dottrina afferma che è il Padre che causa sia il Figlio che lo Spirito. Ma procedere non vuol dire causare, è più astratto (è quindi universale) e indica solamente movimento, a prescindere da ogni produzione. Si può muovere o essere mossi senza produrre o essere prodotti. I cattolici si innalzarono dal concetto di causa a quello di processione come guadagno metafisico, senza contare che causa per gli ortodossi sembra identificarsi con la causa efficiente.
Il secondo è il primato petrino. O meglio la sua attuazione. Gli uni hanno un solo Papa, gli altri un Patriarca per ogni nazione. Ma se il Papa cattolico è più dei Patriarchi allora è necessario che la sua vocazione sia legittima. Quando apparvero i primi monaci nessuno sapeva se la loro missione e i loro metodi provenivano da Dio o dal demonio. La santità dei primi monaci convisse tutti che quella vocazione era santa e proveniva da Dio. Allo stesso modo per sapere se la vocazione papale è legittima è necessario sapere se è possibile la santità nello stato papale. Se un Papa raggiunge la santità vuol dire che il suo ruolo è voluto da Dio, poiché non è possibile raggiungere la perfezione in un ruolo illegittimo. Se esistono Papi santi dopo lo scisma vuol dire che la figura del Papa è voluta da Dio e da esso protetta.

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